Il Golpe sanitario e la shock economy
di Maria Luciana Favorito
Non ci sono costituzioni né leggi e poteri parlamentari che tengano. Noi oggi ci troviamo davanti a forme inedite di controllo, dittatura e schiavizzazione sociale, che traggono forza e potenza dal sistema di persuasione e plagio con cui il neoliberismo, collaudato da decenni di strapotere, spegne lo stato di consapevolezza degli esseri umani.
Dovremmo avere la forza in questo momento di riunire e mettere insieme intorno ad un tavolo tutte le associazioni comitati e i movimenti sparsi sul territorio nazionale, nati per arginare contenere e contrastare questa dittatura sociale ed economica, vestita dei panni dell'epidemia, per affermare diritti e principi di libertà auto-determinazione e democrazia partecipativa.
Siamo tornati nel medesimo clima di terrore psicologico e di caccia all'untore che in sanità i lavoratori hanno vissuto con la caccia ai no-vax.
È un déjà vu allucinante. L'esperienza renziana della medicalizzazione forzata con i vaccini, insieme alla censura e manipolazione mediatica, ha aperto e inaugurato la fase della dittatura sanitaria, che oggi stiamo sperimentando con la pandemia. Essa costituisce un'arma terribile; la più micidiale e incontrollabile che i poteri sovranazionali utilizzano come vera e propria bomba economica e sociale (shock economy) per il controllo sociale dei popoli.
È un déjà vu allucinante. L'esperienza renziana della medicalizzazione forzata con i vaccini, insieme alla censura e manipolazione mediatica, ha aperto e inaugurato la fase della dittatura sanitaria, che oggi stiamo sperimentando con la pandemia. Essa costituisce un'arma terribile; la più micidiale e incontrollabile che i poteri sovranazionali utilizzano come vera e propria bomba economica e sociale (shock economy) per il controllo sociale dei popoli.
Non ci sono costituzioni né leggi e poteri parlamentari che tengano. Noi oggi ci troviamo davanti a forme inedite di controllo, dittatura e schiavizzazione sociale, che traggono forza e potenza dal sistema di persuasione e plagio con cui il neoliberismo, collaudato da decenni di strapotere, spegne lo stato di consapevolezza degli esseri umani.
Dovremmo avere la forza in questo momento di riunire e mettere insieme intorno ad un tavolo tutte le associazioni comitati e i movimenti sparsi sul territorio nazionale, nati per arginare contenere e contrastare questa dittatura sociale ed economica, vestita dei panni dell'epidemia, per affermare diritti e principi di libertà auto-determinazione e democrazia partecipativa.
L'obbiettivo di LIT (Liberiamo l'Italia) in questo momento non può limitarsi all'Italexit. Sarebbe assolutamente parziale limitato e superato dagli eventi. Questi impongono la necessità improrogabile di riunire tanti più soggetti (associazioni, comitati, movimenti) sulla questione della dittatura sanitaria e delle libertà costituzionali, fra le quali quelle di cura.
L'attacco alle liberta' personali esercitato con il controllo biologico a vari livelli, dalla medicalizzazione forzata al tracciamento con microchip, oggi assume la forma principale e lo strumento con cui le élite neoliberiste e liberal-stataliste (Cina), coercizzano i popoli alla omologazione e schiavizzazione più micidiale e incontrollabile.
L'attacco alle liberta' personali esercitato con il controllo biologico a vari livelli, dalla medicalizzazione forzata al tracciamento con microchip, oggi assume la forma principale e lo strumento con cui le élite neoliberiste e liberal-stataliste (Cina), coercizzano i popoli alla omologazione e schiavizzazione più micidiale e incontrollabile.
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