domenica 22 novembre 2020


UNA BATTAGLIA DI CIVILTA’ PER LA VERITÀ

di Maria Luce 
 
Il nucleo epidemiologico comitato tecnico scientifico (CTS) che opera al servizio del governo Conte, ha descritto la situazione sanitaria come un’emergenza critica ancora più grave della prima fase-marzo-giugno, definendola fuori controllo e caratterizzata da un incremento di malati gravi e di decessi. Tuttavia, la situazione epidemiologica che emerge dai dati forniti dall’ISS ci dice l’esatto contrario. 

1. QUALI SONO I NUMERI RIPORTATI DALL’ISS ? (ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITÀ) 



I casi positivi totali al 8 novembre sono 558.636; in isolamento domiciliare 529.447, ovvero il 94,80%delle persone che appartengono ai seguenti stati clinici: “Asintomatici”- “paucisintomatici” (quasi sintomatici, un valore sovrapponibile a quello degli asintomatici)- e “sintomi lievi”. Mentre il numero dei soggetti ospedalizzati, compreso quello dei soggetti in terapia intensiva, costituiscono il 5,2% del totale dei soggetti positivi. Il tasso di letalità* in base ai dati forniti sino ad ora dall’ISS corrisponde a 0,04%. 

* (Il numero degli ammalati è stato estrapolato dai dati riportati dalla scheda dati aggregati regioni/PPAA ISS) 

Dunque, i dati forniti dall’ISS fotografano una situazione sanitaria in cui una quota pari a 5,2% della popolazione interessata dal contagio in questo momento ha sviluppato la malattia con sintomi che richiedono il ricovero ospedaliero; il 94,80 % dei soggetti si trova in uno stato clinico che varia da asintomatico o paucisintomatico a sintomatologia lieve, e affronta l’infezione al proprio domicilio o nelle strutture residenziali del territorio, a differenza della prima ondata di epidemia in cui quasi la totalità dei contagiati sviluppava la malattia richiedendo le cure ospedaliere. L’età mediana del totale dei decessi è superiore a 80 anni, presentano 3,6 % di patologie. Infine, l’età dei casi insorgenza si è abbassata nel range tra 19-70 anni che costituisce la quota maggiore dei soggetti asintomatici o quasi e quelli con sintomi lievi *. Il quadro che emerge è quello di un epidemia sotto controllo e nella sua fase di stabilizzazione che, in ragione del declino della carica virale dopo il picco invernale della sua diffusione, presenta un indice basso di patogenicità (virulenza) che consente a quote sempre maggiori di popolazione 19-70 anni, il 73,4 %, di contattare il virus senza ammalarsi, o con sintomi lievi che non richiedono l’ospedalizzazione, e un andamento verso la progressiva immunizzazione della popolazione e l’immunità di gregge; non è certamente il quadro catastrofico descritto dal terrorismo mediatico con ospedali e terapie intensive piene di malati in fin di vita e di decessi, allo scopo di giustificare il nuovo lockdown, distruggendo l’economia del paese, impoverendo e affamando strati sempre più estesi della popolazione, e violando i diritti costituzionali dei cittadini. * Dati della sorveglianza integrata Covid 19- documento esteso aggiornato al 30 ottobre 2020 - Epicentro - ISS 

2. IN CHE COSA CONSISTE L’ESCALATION DI DATI ALLARMISTICI DIFFUSI DAI MEDIA ? 

Come abbiamo visto, i dati forniti dall’istituto superiore della sanità, presentano una fase epidemiologica sostanzialmente diversa dalla prima, caratterizzata da un’alta percentuale- oltre il 90% - di soggetti positivi non ospedalizzati, clinicamente asintomatici o quasi (paucisintomatici) e con sintomi lievi, e da una bassa percentuale di ospedalizzazione -5,2% -dei contagiati. La strategia epidemiologica di accanimento diagnostico ai “positivi” da parte del CTF, identifica i soggetti asintomatici o quasi, che rappresentano la maggiore quota in assoluto dei casi, 9 come soggetti infetti e veicoli di contagio, attribuendo loro in modo del tutto arbitrario poiché senza alcun fondamento scientifico, un valore epidemiologico sovrapponibile a quello dei soggetti ammalati che trasmettono il virus. Senza precedenti nella storia epidemiologica sanitaria occidentale, il soggetto positivo e asintomatico, diventa sinonimo di “malato” contagioso e oggetto di una ricerca massiccia tra la popolazione sana, attraverso milioni di test e un esercito di sanitari sul fronte del tracciamento dei positivi; con un carico di lavoro enorme e incompatibile con la natura e gli scopi del servizio sanitario pubblico trasformato in un “tamponificio” a ciclo continuo. Un regime già fortemente ridotto a causa delle politiche liberiste attuate dagli stessi soggetti che oggi piangono come coccodrilli, invocando davanti al cadavere di una sanità massacrata, gli “aiuti a strozzo” dall’UE per resuscitarlo. Una strategia delirante e anticostituzionale che ha privato i cittadini del diritto alla salute sottratto attraverso il blocco dei servizi di diagnosi cura e riabilitazione, in particolare quelli rivolti ai cittadini più fragili che ha prodotto un aumento vertiginoso di malati di cancro e patologie cardiovascolari, incrementando la sanità privata in una drammatica condizione di povertà e precarietà. 

3. CHE COSA SIGNIFICA “ASINTOMATICO” ? 

Asintomatico in letteratura vuol dire assenza di malattia. Assenza di sintomi significa assenza “SEGNI” con cui si esprime la malattia. Il nostro sistema immunitario può essere sopraffatto dal virus aprendo la via alla sua replicazione e allo sviluppo della malattia, oppure, in ragione della bassa carica virale, può inattivare e/o eradicare il patogeno evitando lo sviluppo della malattia Tra i diversi fattori “oggettivi” che favoriscono il contagio (si chiamano oggettivi quelli legati alle caratteristiche biologiche del virus), la microbiologia da oltre un secolo conosce il principio che vincola la trasmissibilita' del virus alla cosiddetta “dose infettante“, che, se troppo bassa, impedisce al virus di replicarsi nell’organismo infettando il soggetto. Gli individui che hanno contratto il virus nella fase della ridotta carica virale e dose infettante, possono sviluppare un’immediata e adeguata risposta anticorpale senza infettarsi e sviluppare la malattia. Una capacità immunologica vantaggiosa, questa, affinata nel corso dell'evoluzione in una condizione di equilibrio ecosistemico tra specie viventi sul pianeta che ha consentito il fenomeno dell’immunità di gregge tra gli esseri umani. Nel caso dell'infezione tubercolare, per esempio, una delle più contagiose e gravi malattie infettive a trasmissione aerea che causa quasi due milione di morti nel mondo, i soggetti positivi al test diagnostico "tubercolina" e asintomatici, vengono sottoposti a terapia preventiva antibiotica per eradicare completamente il batterio patogeno che rimane “intramurato”, cioè “bloccato”, inattivo, ma vivo, a livello polmonare. I protocolli internazionali di screening di terapia e prevenzione della malattia tubercolare, non collocano affatto questi soggetti positivi e asintomatici nella popolazione di soggetti infetti e vettori di contagio, né, dunque, sottoposti ad alcuna sorveglianza sanitaria. In microbiologia il concetto di positività ad uno screening non è affatto sinonimo di infezione, poichè il soggetto positivo asintomatico, non avendo sviluppato la malattia, non costituisce di per sè uno stato clinico di trasmissione della malattia. 

4. PERCHE’ IL GOVERNO DA “LA CACCIA” AL VIRUS NELLA POPOLAZIONE SANA DIFFONDENDO LA FALSA INFORMAZIONE SECONDO CUI I SOGGETTI POSITIVI AL TEST DEI TAMPONI SONO MALATI E CONTAGIOSI ? 

Essenzialmente allo scopo di attribuire un fondamento scientifico alle misure illegali e incostituzionali del lockdown. 
In microbiologia e nella storia della epidemiologia sanitaria, non esiste il concetto di abbattimento del virus attraverso gli screening diagnostici tra la popolazione sana posta in isolamento. É un’affermazione totalmente falsa, non scientifica e fantasiosa, poiché la popolazione sana non ammalata che ha contratto il virus, rappresenta una parte della popolazione che ha sviluppato l’immunità in seguito al ciclo di decadenza della carica virale, dopo il picco di contagio in cui molti soggetti ospiti del virus sono morti. Se l’ospite muore, anche il virus muore. Se l’ospite sopravvive, anche il virus sopravvive e continua il ciclo della sua esistenza. Storicamente, l’isolamento completo e totale delle popolazioni, non quello selettivo e demenziale di alcune fasce della popolazione e orari del giorno, ha rappresentato nelle grandi epidemie una misura di contenimento della diffusione virale nel ciclo della sua massima espansione, in cui molti soggetti-ospiti del virus muoiono insieme al virus, indebolendo anche la sua capacità di replicazione. Ma l’isolamento contumaciale nella fase declinante della virulenza rivolto a soggetti positivi sani e asintomatici, costituisce una misura grave infondata e arbitraria, poiché frenando e limitando l’estensione dell’immunizzazione, diventa controproducente per il contenimento e la stabilizzazione del contagio 

5. PERCHE’ IL TEST RT-PCR PER LA DIAGNOSI DEL COVID 19 ESEGUITO CON I TAMPONI PRESENTA UNA COSI’ ELEVATA VARIABILITA’ DA INFICIARNE LA SUA AFFIDABILITA’ ? 

Come dimostrano e affermano molti esperti infettivologi e scienziati tra i quali il candidato premio Nobel 2018 per la medicina prof. S. Scoglio- PH.D. BSC (da “ A Novel Coronavirus from patients with Pneumonia in China, 2019, N Engl J Med. Feb 2020), in realtà il genoma RNA del covid 19 non è stato mai effettivamente isolato. Da tutti gli studi effettuati dal prof. Scoglio per verificare l’effettivo isolamento del virus, ciò che è effettivamente emerso è semplicemente l’attribuzione Covid 19, da parte dei ricercatori, al materiale biologico del liquido bronchiale o faringeo dei contagiati, attraverso il criterio di esclusione di appartenenza delle molecole più piccole, come appunto i virus, non conosciute e identificate. Come dire che ciò che non si conosce viene per esclusione attribuito alla sequenza genomica RNA Covid, senza avere effettuato il passaggio basilare e fondamentale di coltura biologica lunga e complessa dei filamenti di RNA sospetti Covid. Una metodologia infondata e arbitraria, poiché non conoscendo e non disponendo della sequenza originale RNA Covid, non è possibile attribuirne l’identità. Tant’è, che oggi, in GISAID Genome Bank, l'organizzazione che raccoglie e archivia tutte le sequenze genomiche del mondo, sono archiviate ben 70.000 sequenze ciascuna delle quali è definita la vera sequenza RNA del Covid. Un'eresia biologica e un'assurdità scientifica che non ha precedenti nella storia della biologia. E' come se esistessero 70.000 copie di ciascuno di noi. Per giustificare la follia della totale inaffidabilità dei tamponi, ora, i pandemisti asserviti ai poteri neoliberali che sognano una pandemia eterna per normalizzare i popoli sotto il dominio dell’austerità economica, hanno divulgato la favola della mutazione del virus, che, se da una parte argomenta ma non giustifica la non affidabilità dei tamponi, dall’altra invalida completamente la produzione dei vaccini covid. La banalità diabolica e distruttiva di questa oligarchia di tecnici non-scienziati affiliati al neoliberismo, di fronte alla evidente follia di una pandemia inesistente, non può fare altro che ricorrere alla strategia sanitaria della guerra al virus nella popolazione sana con armi spuntate come tamponi tarati su RNA Covid che reagiscono in presenza di qualunque altro virus non conosciuto e isolato, e stupidi lockdown selettivi, i quali, teoricamente, semmai, rafforzerebbero la probabilità di sopravvivenza del virus invece di ridurla. Un modello disumano guerrafondaio e distruttivo di scienza basato sulla tirannia del potere contro i popoli. PERCHE’ NESSUNA VOCE SCIENTIFICA SI LEVA CON FORZA PER CONTRADDIRE QUESTI CRITERI EPIDEMIOLOGICI FALSI INESISTENTI E MAI APPLICATI NEMMENO IN TEMPI ANTECEDENTI ALLA MODERNA EPIDEMIOLOGIA OCCIDENTALE ? Perchè tutti i medici e tutti i professionisti sanitari che hanno espresso in questi lunghi mesi punti vista e opinioni differenti sulla natura e l’andamento dell’epidemia in Italia e nel mondo, cercando in tutti i modi un libero confronto con la narrazione ufficiale, sono stati criminalizzati e posti alla gogna mediatica e professionale come fonti socialmente pericolosi di fake news; ma soprattutto sono stati oggetto di provvedimenti disciplinari e licenziamenti, per non aver rispettato la versione ufficiale dell’ordine dei medici schierato al servizio del governo Conte e i suoi emissari tecno-scientifici del nucleo epidemiologico CTS. Il ruolo censorio dell’Ordine dei medici ed il suo asservimento agli ordini dell’OMS e Unione Europea attraverso il governo Conte, è funzionale alla delegittimazione del confronto scientifico, e alla criminalizzazione delle opinioni non conformi al pensiero ufficiale. Ciò nonostante, con grande sforzo, impegno sociale, onestà intellettuale e abnegazione per la verità, su tutto il territorio nazionale si sono costituiti spontaneamente comitati e associazioni di medici, scienziati, sanitari, giuristi, e legali, allo scopo di fare controinformazione scientifica sulla gestione epidemiologica della pandemia, denunciando alle sedi istituzionali la incostituzionalità della censura al confronto scientifico, e la criminalizzazione di opinioni differenti da quelle imposte dal potere corporativo dell’ordine. 

6. PERCHE’ IL GOVERNO SOVRASTIMA E DISTORCE LA REALE SITUAZIONE EPIDEMICA? 

La strategia di utilizzare un falso paradigma epidemiologico che non ha alcun fondamento scientifico e nessun precedente nella storia sanitaria consente di perseguire i seguenti obbiettivi: 
Creare uno shock sociale in cui la paura, il sentimento di precarietà e sudditanza, abitui il popolo alla passività e sottomissione davanti alla violazione dei propri diritti individuali e sociali che vietano ai cittadini le libertà di riunione, associazione, circolazione fisica e di pensiero, e la libertà di condividere bisogni e progetti sociali. Diritti inalienabili sanciti dalla nostra costituzione che rappresentano gli unici strumenti di resistenza difesa e affermazione della propria sovranità personale giuridica e sociale nelle mani del popolo. 
Creare attraverso lo strumento dell’emergenza sanitaria un’emergenza politica e istituzionale, che rimodelli una dittatura sociale in grado di contenere la profonda destabilizzazione economica e crisi sociale. Abbiamo visto come solo dentro ad un intenso sconvolgimento sociale sia possibile per i poteri istituzionali imbavagliare sul nascere la richiesta popolare di legittima sovranità delle politiche nazionali per il ripristino di legalità dei diritti sanciti dalla costituzione: diritto ad un servizio sanitario completamente pubblico e gratuito, diritto al lavoro, alla piena occupazione e ad un salario dignitoso, e il diritto alla sovranità economica nazionale attraverso il recupero e il sostegno delle infrastrutture produttive del nostro paese, contro le condizioni affamanti imposte dai poteri sovranazionali che attraverso il governo Conte stanno devastando il paese. 7. Attraverso quali azioni e forze si può arginare questa grande opera di ingegneria sociale attraverso cui le elitè globaliste cercano di ri-modellare l’esistenza dei popoli piegandoli all’obbedienza e al controllo totale ? Attraverso la presa di coscienza della necessità e urgenza di rafforzare quelle organizzazioni di cittadini lavoratori e giovani che in Italia e in Europa si sono unite in un progetto comune per la lotta all’autodeterminazione sovranità e democrazia dei popoli, contro la tirannia economica e politica dell’unione Europea che stà devastando molti paesi europei. Attraverso la presa di coscienza che solo opponendo con coraggio e determinazione una scienza anti-dogmatica, che sia espressione della sovranità dei bisogni delle persone, aperta al confronto e alla partecipazione dei cittadini nei processi di cura e sostegno sociale, e al servizio e rispetto dell’autonomia indipendenza e democrazia delle persone, è possibile contrastare il domino e la sopraffazione della falsa scienza che oggi, nella vicenda della pandemia, vediam asservita ai poteri finanziari della globalizzazione neoliberista, per il controllo e sottomissione dei popoli. Una scienza disumana e usurpatrice dei diritti e della dignità degli individui, che si è posta contro i fondamenti etici e ontologici di una umanità libera e solidale, ispirata ai principi di intersoggettività e cooperazione.

7. Attraverso quali azioni e forze si può arginare questa grande opera di ingegneria sociale attraverso cui le elitè globaliste cercano di ri-modellare l’esistenza dei popoli piegandoli all’obbedienza e al controllo totale ?

Attraverso la presa di coscienza della necessità e urgenza di rafforzare quelle organizzazioni di cittadini lavoratori e giovani che in Italia e in Europa si sono unite in un progetto comune per la lotta all’autodeterminazione sovranità e democrazia dei popoli, contro la tirannia economica e politica dell’unione Europea che stà devastando molti paesi europei. Attraverso la presa di coscienza che solo opponendo con coraggio e determinazione una scienza anti-dogmatica, che sia espressione della sovranità dei bisogni delle persone, aperta al confronto e alla partecipazione dei cittadini nei processi di cura e sostegno sociale, e al servizio e rispetto dell’autonomia indipendenza e democrazia delle persone, è possibile contrastare il domino e la sopraffazione della falsa scienza che oggi, nella vicenda della pandemia, vediam asservita ai poteri finanziari della globalizzazione neoliberista, per il controllo e sottomissione dei popoli. Una scienza disumana e usurpatrice dei diritti e della dignità degli individui, che si è posta contro i fondamenti etici e ontologici di una umanità libera e solidale, ispirata ai principi di intersoggettività e cooperazione

venerdì 3 luglio 2020

                di Gabriele D'Annunzio




Riflessioni su sinistra radicale e crisi di civiltà
Un secolo di estrema sinistra 

(lettere al futuro, 1)
di Marino Badiale

I. Introduzione

L’organizzazione sociale capitalistica, che da decenni si è estesa all’intero pianeta, è ormai entrata in un fase di decadenza necrotica. Essa sta distruggendo, sempre più velocemente, i fondamenti stessi dell’esistenza di ogni società umana: il legame sociale fra gli individui e il legame metabolico fra natura ed umanità.

lunedì 22 giugno 2020



Il Grido di liberta'



di Maria Luciana Favorito



Il potere tecno-liberista digitalizza il pianeta intrappolandolo nella rete del 5G, grazie anche alla "cura" promessa da Colao (ex consulente della grande banca d'affari Morgan e seguace del pensiero transumanista), e ai nuovi diktat dell'Unione sul controllo e repressione, per l'applicazione della digitalizzazione e il pensiero unico.



MEZZI E FINI





Il mio saggio su Trotsky, Stalin e Marco Rizzo, pubblicato anche sul blog Sollevazione,  ha suscitato, nei numerosi commenti, una interessante discussione che entra nel merito delle relazioni tra etica e politica, mezzi e fini. Riporto qui il botta e risposta tra me e Francesco su una questione che anima il dibattito politico almeno da Macchiavelli in poi.


Caro Francesco
Passi il fatto che non mi hai svelato la tua identita’. Nessun problema

giovedì 11 giugno 2020



Marco Rizzo, l’assassinio di Trotsky e la piccozza di Mercader





di Mauro Pasquinelli


Dopo aver commesso l’errore fatale di votare i 5 stelle nel 2018, alle ultime regionali stavo per commetterne un altro, votando il Partito Comunista di Marco Rizzo.

domenica 7 giugno 2020



Il Golpe sanitario e la shock economy






di Maria Luciana Favorito

Siamo tornati nel medesimo clima di terrore psicologico e di caccia all'untore che in sanità i lavoratori hanno vissuto con la caccia ai no-vax.

UNA BATTAGLIA DI CIVILTA’ PER LA VERITÀ di Maria Luce    Il nucleo epidemiologico comitato tecnico scientifico (CTS) che opera al servizio d...