sabato 16 maggio 2020


Pubblico queste brevi, argute note della ricercatrice Luciana Favorito che ci introducono ad una nuova visione dell'uomo e del suo rapporto con il Cosmo. Esse rovesciano il paradigma scientista, riduzionista, antropocentrico e neocartesiano su cui si basa la cultura occidentale. Luciana ci tiene a dire che e' giunto il momento di affermare che  il Cogito Ergo Sum di Descartes vada rovesciato in Sum ergo Cogito, sono quindi penso, dove il  "sono",  e' l'insieme delle relazioni che l'uomo intesse con i suoi simili e con l'ambiente, e che gli permettono di pensare e di agire, secondo modalita' che mutano nel corso della storia.


IL VERO POTERE





di Maria Luciana Favorito

L'unico potere che gli umani dispongono sul reale è il loro modo di osservarlo (e agirlo).  Questa peculiare reciprocità bio-sistemica tra uomo e natura, è alla base di una visione antropologica antipositivista e antiriduzionista che definisce l' "essente" biologico io-sono, come punto di vista di osservazione inscindibile dalla realtà osservata, che nell'atto stesso di osservare la realtà ne determina insieme " l'essenza".

(" Principio di Indeterminazione" della fisica quantistica - W. Heisenberg).

 Il riduzionismo, al contrario, costola dell'ideologia neoliberista, che deve il suo forte radicamento e consenso sociale alla ricerca scientifica legata alle élite economiche mondiali, esprime una visione darwiniana e antropocentrica della natura. Un contesto bio-sociale rigido selettivo e gerarchico, in cui l'uomo-macchina che si auto-definisce ontologicamente attraverso la tecno-scienza come strumento e specchio di dominio e asservimento, costituisce una rappresentazione alienata dell'idea di sé, separata e superiore a tutto ciò che lo circonda, e che domina, sfrutta, manipola, e distrugge, a suo piacimento.

La visione antropologica del buddismo narra lo stesso principio generatore e la stessa forza primigenia che esprime la fisica quantistica, e in particolare il principio di indeterminazione. Ovvero, la profonda reciproca connessione bio-sistemica tra natura e uomo di cui essa è frutto. 

Nella rete cosmica in cui la vita si manifesta ciclicamente e in perenne divenire, il sé ontologico legato alle 8 qualità fondamentali (discernimento, intenzione, consapevolezza, volontà, saggezza, retta azione, retta parola, e retto sostentamento), costituisce uno dei tanti cicli vitali della natura, cui il risveglio consapevole (sati) dal sonno dell'illusione fenomenologica della rappresentazione di sé frammentata e avulsa dalla natura, porta all'esperienza di piena autorealizzazione e potenzialità umana.

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