lunedì 1 giugno 2020



EMERGENZA APOCALITTICA INFINITA





di Federica Francesconi



Il professor Zangrillo ha affermato che il Covid-19 è clinicamente morto e che qualcuno è interessato a terrorizzare il Paese.


Con un pugno di parole calibrate il professore ha assestato agli untori del terrorismo un ceffone così forte da causare uno shock emotivo in quanti sperano in una emergenza apocalittica infinita.


Ma chi sono questi fanti dell'apocalisse che si adoperano in tutti i modi per tenere 60 milioni di Italiani in uno stato psichico di terrore?
Innanzitutto il governo più inetto della storia italiana, il quale ha tutto da guadagnarci dalla paralisi economica e sociale di un popolo trattato sadicamente come una massa di sottomessi con museruola e distanziati l'uno dall'altro, in modo da non poter unire le forze per dare vita ad un slancio di rivolta e ad un afflato di dignità patriottica.


In secondo luogo, a tutti quei professoroni narcisisti, luminari del nulla, esperti di sta cippa, che nel periodo pre-emergenza non hanno indovinato nessuna previsione. E ancora oggi inanellano continuamente una serie di stronzate che da lassù qualcuno sta pensando di mandarci un virus vero che abbia la potenza di falcidiare un'umanità che si è messa nelle mani di un nugolo di scienziati tanto vanagloriosi quanto incapaci. Dura passare da uno status di star del mondo mediatico a uno di autentiche nullità, quello che erano prima che l'emergenza scoppiasse.

Infine, questa emergenza continua fa comodo a loro, gli zombies, i falliti, i rosiconi, insomma i disagiati. Quelli che bisogna stare a casa se no muore mio nonno (che non vanno mai a trovare); quelli che bisogna mettere la museruola se no mi contagi (mentre a casa sniffano una dose di cocaina); quelli che se la gente continua a uscire torniamo al punto di partenza (ma erano quelli che ogni sera consumavano l'aperitivo in piazza). I falliti coronavisti sono lo zoccolo duro del governo e le zoccole della falsa emergenza.
Ma ora che la farsa sta per finire, che lo spettacolo indecoroso in salsa maoista ha esaurito il carburante, come faranno questi soggetti a trovare un senso per trascinare le loro miserabili vite?

Se l'emergenza vera, che come giustamente afferma Zangrillo, non esiste più, ha mietuto migliaia di vittime, quella falsa, quella inventata dai poteri forti e alimentata dal sistema mediatico, ha mietuto tra le vittime milioni di cervelli. Che era l'obiettivo che si era posto la dittatura gialla-piddina.
Ecco perché, prima di scendere in piazza a fianco di un capobastone infiltrato dai servizi segreti, sarebbe meglio che la gente riprendesse possesso del suo cervello. Zangrillo ha lanciato il primo sasso. Ne seguiranno altri. I falliti si bardino se non vogliono morire di sassarola.

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